“Diritto d’esilio” Per una politicizzazione della questione migratoria dello studioso francese Alexis Nuselovici Nouss.

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Il libro costituisce il secondo volume della collana Hurriya – parola che in arabo significa libertà, inclusa la libertà di movimento – dedicata alla raccolta di ricerche multidisciplinari sulle migrazioni mediterranee. 

Diritto d’esilio è un pamphlet sulla necessità di riconoscere la figura del migrante come soggetto politico, ripensando il concetto di esilio, in sostituzione del diritto d’asilo per come era stato definito all’indomani del secondo conflitto mondiale e ormai inadatto a rispondere alle necessità del mondo contemporaneo. Il fenomeno di massa che caratterizza la situazione migratoria attuale, infatti, richiede una configurazione giuridica radicalmente nuova: garantire a ciascun individuo il diritto di lasciare il proprio paese e muoversi nello spazio oltre i confini.

Comprendere a pieno l’esperienza dell’esule è, per Nouss, condizione essenziale al fine di poter

suggerire nuove vie alla politica migratoria dell’Unione Europea.

L’edizione italiana si presenta come una versione estesa del testo originale: arricchito di interventi finalizzati a chiarire riferimenti altrimenti oscuri al lettore italiano e aggiornato in relazione a studi e statistiche sulla situazione migratoria che, per sua definizione, è in continua evoluzione.  Inoltre, come nell’edizione originale, Diritto d’esilio presenta una prefazione intitolata CovidExil, che l’autore ha avvertito l’esigenza di inserire, nonostante non fosse inizialmente programmata, per mettere in relazione la crisi sanitaria con quella migratoria e riflettere sul divario presente nella gestione e nel coinvolgimento della popolazione rispetto alle due crisi.


L’autore Alexis Nuselovici (Nouss) è professore di letteratura generale e comparata all’Università di Aix-Marseille e fa parte del gruppo di ricerca “Transpositions” presso il Centre Interdisciplinaire d’Études des Littératures d’Aix-Marseille (CIELAM), che si occupa di traduzione letteraria, intersemiotica e interculturale, ponendo l’attenzione sui processi di transfert, ibridismo e di meticciato tra le diverse culture. Una delle voci più autorevoli per quanto riguarda il fenomeno migratorio, tema al quale ha dedicato numerose pubblicazioni in Francia e all’estero, Nouss da anni si occupa di fare ricerca nell’ambito dei “translation studies” e dell’esperienza dell’esilio.

Casa editrice: Astarte Edizioni

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