Reggio Emilia, 16 luglio 2025 – Scontro politico a Reggio Emilia sul progetto del Polo della Moda. Dopo il video pubblicato dal sindaco Marco Massari, che ha accusato Fratelli d’Italia di “dire bugie” sulla vicenda, il gruppo consiliare di FDI replica con durezza e chiede un confronto pubblico in consiglio comunale.
“Massari oltrepassa ogni limite di decenza politica – dichiara Cristian Paglialonga, capogruppo di Fratelli d’Italia –. Ci accusa senza entrare nel merito delle questioni, evitando di rispondere a domande chiare e precise. In aula, invece, dovrebbe affrontare un dibattito aperto e trasparente, non limitarsi a diffondere comunicazioni unilaterali sui social”.
La polemica nasce dal ritiro di Max Mara dal progetto del Polo della Moda, che secondo FDI rappresentava un’opportunità fondamentale per il rilancio del territorio. Il gruppo di opposizione sostiene di aver semplicemente riportato, senza alterazioni, il contenuto di una lettera ufficiale firmata da Luigi Maramotti e indirizzata al Comune. Nella lettera, Max Mara annunciava formalmente la rinuncia al progetto.
Secondo Letizia Davoli, consigliera comunale di FDI, il sindaco Massari dovrebbe chiarire due aspetti fondamentali:
- Sta forse smentendo le motivazioni indicate da Luigi Maramotti nella sua lettera?
- L’amministrazione possiede informazioni che non ha condiviso con il consiglio comunale?
“Siamo di fronte a un atto di grave arroganza politica, continua Davoli. Accusare l’opposizione di mentire senza specificare su cosa è un modo per sottrarsi al confronto. Il PD non ha mai preso le distanze dalle parole della consigliera Ruozzi, che in consiglio comunale ha mosso critiche dure a Max Mara. Anzi, quelle accuse sono state persino rilanciate a livello parlamentare.”
Fratelli d’Italia accusa inoltre la giunta di ostacolare lo sviluppo imprenditoriale della città e di mettere a rischio il rapporto con un’eccellenza locale come Max Mara. Per questo il gruppo ha chiesto le dimissioni immediate del sindaco e della giunta.
La vicenda del Polo della Moda è cruciale per il futuro economico e produttivo di Reggio Emilia. Il confronto politico, per quanto aspro, dovrebbe sempre avvenire nelle sedi istituzionali e nel rispetto del dialogo democratico. Quando in gioco ci sono progetti che possono generare occupazione e attrarre investimenti, la trasparenza e la chiarezza verso i cittadini diventano doveri imprescindibili.
CS FDI – ET.
