“Moldova, terra di frontiera” Un Paese al bivio tra Russia e Occidente

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp

Conoscere e raccontare la Moldova significa viaggiare attraverso una macchina del tempo che trova le sue origini nell’antica Bessarabia, crocevia degli imperi russo e ottomano; passa attraverso la caduta dell’Urss e la successiva occupazione russa della Transnistria e fa tappa, il 24 febbraio 2022, con l’invasione dell’Ucraina, che ha improvvisamente svegliato un Paese ai margini dell’Europa e lo ha portato di peso sul palcoscenico del mondo. Da sempre considerata terra di confine, la Moldova è il nuovo Sud del mondo ma anche il laboratorio dell’Europa, nemesi del Novecento e dei suoi tanti nodi ancora irrisolti.

“Il libro di Salvatore Giuffrida ci offre uno sguardo approfondito su un lembo di Europa solo apparentemente periferico. La credibilità del processo di integrazione europea passa anche da Chisinau, piccola capitale dove si incrociano i destini del vecchio continente”. (Paolo Bergamaschi)

Il libro:
Titolo: Moldova, terra di frontiera
Autore: Salvatore Giuffrida

(€ 14,00 – pag. 100)

L’autore
Salvatore Giuffrida 
(Roma, 1977), laureato in Scienze Politiche, giornalista, ha collaborato con alcune testate italiane e straniere, tra cui Radio Vaticana. Dal 2015 scrive per la Repubblica, dove si occupa di cronaca romana, inchieste e reportage. Nel 2019 ha ricevuto il premio Legalità dal Comune di Fiumicino e ha collaborato alla realizzazione del documentario Ostia Criminale per il canale Nove Tv e Discovery+. Per Infinito edizioni ha preso parte al libro I dimenticati curando la parte relativa a usura e precariato durante la pandemia e nel 2020 ha pubblicato La Mano nera. L’usura raccontata da chi è caduto nelle mani di strozzini e clan (con Luigi Ciatti).

Casa editrice: Infinito edizioni

LEGGI ANCHE

Diwali: La Festa delle Luci

Oggi si celebra Diwali, una delle feste più importanti della cultura indiana e di grande significato per le comunità induista e sikh in tutto il