Il pubblico della Prima della Scala, anche quest’anno, tutto in piedi, ha tributato un’ovazione al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al suo ingresso nel palco d’onore con accanto la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen. L’applauso si è prolungato per alcuni minuti. Nel palco d’onore anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, arrivando in teatro, ha detto “Sono incuriosita. È la mia prima volta, sicuramente una prima bella esperienza nuova”.
Tanto di alto profilo le presenze, tanto elegante la prima della Scala, tutta all’insegna dell’italianità, con Giorgio Armani che per il secondo anno di seguito ha vestito del suo stile l’apertura della stagione scaligera del Piermarini, questa sera affidata al ‘Boris Godunov’ di Modest Petrovič Musorgskij. Sarà che lo stilista è socio del teatro, sarà che nessuno quanto lui rappresenta l’eleganza italiana nel mondo, sarà che con un Armani si va sempre sul sicuro, ma stasera molti, moltissimi, hanno scelto di affidarsi alle sue creazioni, a partire dalla premier Giorgia Meloni, capelli raccolti in uno chignon e abito di velluto blu notte con dettagli scintillanti. Al suo fianco, nel palco reale, anche Laura Mattarella in un abito nero lungo di Giorgio Armani, così come la compagna del sindaco Beppe Sala, Chiara Bazoli, in un capo Privé nero, lungo e ricamato di cristalli. Sempre sul palco reale, in blu lungo e scintillante la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Ancora Armani per la senatrice a vita Liliana Segre, per la ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, per l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, arrivato a teatro con mamma Rossella, per lo scrittore Alessandro Baricco e per Fabrizio Gifuni, accompagnato dalla moglie Sonia Bergamasco in un abito d’alta moda color cipria, senza spalline e tutto punteggiato di cristalli.
Fonte ANSA