Quali sono dunque i quattro ingredienti della ricetta di questo libro?
Un assaggio di teoria musicale, una bella dose di storia, qualche cucchiaio (grande) di psicologia e racconti quanto basta.
Dietro un’apparente semplicità, il numero 4, soprattutto dal punto di vista musicale, nasconde misteri e segreti. Quattro quarti battuti da intricati orologi interni. Quattro mani che distraggono, si incrociano e permettono di stare vicini. Quartetti di voci e archi che nascondono la ricerca dell’unione perfetta. Quattro come le stagioni, le arie, ma anche la metrica, il battito del cuore, le oscillazioni neuronali.
Daniele Schön è direttore di Ricerca Cnrs all’Istituto di Neuroscienze dei sistemi a Marsiglia.
pp. 180, € 15
Casa editrice: il Mulino