Strage del 2 Agosto, ergastolo definitivo a Bellini: chiusa una lunga battaglia giudiziaria

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La Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva l’ergastolo per Paolo Bellini, riconosciuto come uno degli esecutori materiali della Strage del 2 Agosto 1980. Con questa sentenza, la magistratura certifica non solo la responsabilità individuale, ma anche il contesto politico e organizzativo che portò al più grave attentato della storia italiana nel secondo dopoguerra.

Strage del 2 Agosto, ergastolo definitivo a Bellini: chiusa una lunga battaglia giudiziaria

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha commentato con parole forti: “Ora la verità è scritta in una pagina indelebile della storia repubblicana. La Loggia Massonica P2, alcuni apparati dello Stato e ambienti della destra eversiva sono stati identificati come mandanti morali e politici della strage”. Lepore ha poi espresso gratitudine ai cittadini bolognesi “che non si sono mai arresi” e ai familiari delle vittime, che in 45 anni non hanno mai smesso di chiedere giustizia.

L’attentato del 2 agosto 1980 colpì la stazione centrale di Bologna, provocando 85 morti e oltre 200 feriti. Una bomba fascista devastò la sala d’aspetto, lasciando una ferita profonda nella città e nel Paese. Con la sentenza su Bellini, si chiude un altro capitolo giudiziario fondamentale, dopo la condanna di Gilberto Cavallini, già passata in giudicato.

Il sindaco ha lanciato un appello alla politica nazionale: “Spetta ora al Parlamento e al Governo assumersi ufficialmente la responsabilità di queste verità giudiziarie, riconoscendo pienamente il ruolo dei familiari, della magistratura e della società civile in questo lungo percorso di giustizia”.

Bologna, insignita della Medaglia d’Oro al Valor Civile, sarà nuovamente il cuore della memoria il prossimo 2 agosto. L’amministrazione comunale invita cittadini e istituzioni a partecipare alla commemorazione ufficiale in Piazza Medaglie d’Oro, per rinnovare l’impegno collettivo verso la verità e la giustizia.

ET.

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