Sudan: Kamil Idris nominato nuovo Primo Ministro

Chi è Kamil Idris, il nuovo Primo Ministro del Sudan nominato da Al-Burhan

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Il presidente del Consiglio Sovrano del Sudan, Abdel Fattah Al-Burhan, ha nominato lunedì Kamil Tayyib Idris come nuovo Primo Ministro. La decisione è stata comunicata attraverso un decreto ufficiale e rappresenta un passo importante nel processo di riorganizzazione del potere nel Paese.

Contestualmente, Al-Burhan ha anche nominato due nuove componenti del Consiglio Sovrano: Salma Abdel Jabbar al-Mubarak e Nawara Abu Mohammed Mohammed Tahir, secondo quanto riportato dall’agenzia ufficiale SUNA.

Sudan: Kamil Idris nominato nuovo Primo Ministro
Sudan: Kamil Idris nominato nuovo Primo Ministro

Chi è Kamil Idris

Idris è un giurista di fama internazionale con una lunga carriera in ambito ONU. In passato ha ricoperto ruoli di vertice nell’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI) e nell’Unione Internazionale per la Protezione delle Nuove Varietà di Piante (UPOV). È stato anche membro della Commissione delle Nazioni Unite per il diritto internazionale.

Laureato in filosofia all’Università del Cairo e in giurisprudenza all’Università di Khartoum, Idris ha ottenuto un dottorato in diritto internazionale a Ginevra. Vanta inoltre diverse specializzazioni in diritto, scienze politiche, affari internazionali e finanza.

Non è nuovo alla scena politica sudanese: nel 2010 si era candidato come indipendente alle elezioni presidenziali contro l’allora presidente Omar al-Bashir. Dopo la caduta di al-Bashir nell’aprile del 2019, Idris fu uno dei nomi proposti per guidare un governo civile di transizione.

Un cambio ai vertici in un Sudan in crisi

La nomina di Idris arriva a poche settimane dall’ultima serie di cambi ai vertici dello Stato. Il 30 aprile, Al-Burhan aveva affidato la gestione temporanea dell’incarico di Primo Ministro al diplomatico Dafallah Al-Haj Ali e nominato l’ambasciatore Omar Siddiq come ministro degli Esteri. Questi sviluppi si inseriscono in un contesto ancora fortemente instabile: l’esercito ha da poco ripreso il controllo della capitale Khartoum dopo mesi di conflitto armato.

La figura di Idris, vista come indipendente e competente, potrebbe rappresentare un tentativo di avvicinamento a una forma di governo più inclusiva e civile, come richiesto dalle proteste popolari del 2019. Tuttavia, il percorso verso una piena stabilizzazione del Sudan rimane ancora lungo e incerto.

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