India-Pakistan: confronto tra Rafale e J-10C nei cieli del Kashmir
Il recente scontro aereo tra India e Pakistan, avvenuto il 7 maggio 2025, ha attirato l’attenzione delle forze armate di tutto il mondo. Durante l’operazione denominata “Sindoor”, l’India ha lanciato attacchi mirati contro presunti campi terroristici in Pakistan e nel Kashmir amministrato dal Pakistan. In risposta, il Pakistan ha affermato di aver abbattuto cinque aerei indiani, tra cui almeno un Rafale di fabbricazione francese, utilizzando i caccia J-10C di origine cinese.

Secondo fonti statunitensi, è altamente probabile che i J-10C pakistani abbiano utilizzato missili aria-aria PL-15 di produzione cinese per abbattere gli aerei indiani. Questo evento rappresenta una rara opportunità per analizzare le prestazioni di piloti, caccia e missili in un contesto di combattimento reale.
Il PL-15 è un missile a lungo raggio guidato da radar attivo, progettato per competere con i migliori missili occidentali. La sua presunta efficacia contro il Rafale, che può essere equipaggiato con il missile europeo Meteor, ha suscitato particolare interesse tra gli esperti militari. Tuttavia, non vi è ancora conferma ufficiale sull’uso effettivo di questi missili durante lo scontro.
Douglas Barrie, esperto dell’International Institute for Strategic Studies, ha sottolineato l’importanza di comprendere quali tattiche e tecnologie siano state efficaci o meno durante l’ingaggio. Anche se molti dettagli operativi rimangono incerti, l’evento fornisce preziose informazioni per le future strategie militari.
Questo scontro evidenzia l’evoluzione delle capacità militari di India e Pakistan e l’importanza crescente delle tecnologie avanzate nei conflitti moderni. Le implicazioni di questo evento saranno oggetto di studio e analisi da parte delle principali potenze mondiali nei prossimi mesi.
Fonte Reuters