Il programma delle due giornate della grande mostra-mercato dedicata alle varietà di frutti e fiori, animali rurali, prodotti tipici enogastronomici e artigianali andati perduti o dimenticati
Tra i mille colori di piante e fiori, immersi nei profumi di invitanti delizie enogastronomiche, Guastalla sta per trasformarsi in un luogo magico per gli amanti dell’ambiente, del buon cibo e delle tradizioni. Sabato 23 e domenica 24 settembre va in scena la XXVI edizione di Piante e Animali Perduti, la grande mostra-mercato dedicata alle varietà di frutti e fiori, animali rurali, prodotti tipici enogastronomici e artigianali andati perduti o dimenticati. La manifestazione è a cura di Arvales Fratres – Vitaliano Biondi e dell’Associazione Guastallese Gemellaggi ed Eventi con il patrocinio del Comune di Guastalla, della Regione Emilia Romagna e dell’Unione Bassa Reggiana. Ingresso € 5.00 (ingresso gratuito: residenti nel Comune di Guastalla, ragazzi sotto i 15 anni, militari e forze dell’ordine, persone con disabilità con accompagnatore).
La kermesse vanta la presenza di circa 500 espositori che, sotto i portici secenteschi e nelle vie del centro storico, propongono ai visitatori varie specie di fiori, piante acquatiche ed erbacee, perenni a fioritura autunnale, piante aromatiche e officinali e un grande mercato di sementi, ed è pronta ad accogliere migliaia di turisti che ogni anno si recano a Guastalla. Piante e Animali Perduti è anche l’occasione perfetta per acquistare eccellenti prodotti d’artigianato e specialità enogastronomiche locali e da tutta Italia, visitare mostre e palazzi storici, ammirare artigiani locali esperti nel tramandare lavori del passato, passeggiare per le vie del centro, partecipare a incontri culturali e laboratori, oppure rifocillarsi presso i numerosi ristoranti e punti di ristoro presenti negli spazi della manifestazione.
Ecco il PROGRAMMA aggiornato.
TUTTI I GIORNI
Fra le tante proposte che animeranno il centro storico, il Pratone ospiterà Rara Avis di AERAV, la mostra mercato di animali da cortile e la mostra di animali domestici, insieme a quella sulla transumanza e alla esposizione di cani a cura dell’Associazione di volontariato Cane Lupino del Gigante. Tra gli artigiani all’opera, sarà possibile ammirare gli intrecciatori, che si danno appuntamento per il grande raduno delle cestaie e dei cestai italiani. Questa XXVI edizione vedrà anche la presenza di un ospite speciale: il cestaio Claudio Mariani, premiato come miglior intrecciatore del mondo al concorso mondiale di cesteria a Posnan in Polonia. Per Piante e Animali Perduti si potranno visitare importanti edifici storici: oltre a Palazzo Ducale, dove sono allestite due mostre (“LUIGI GHIRRI i sassi di Pollicino” e “Al cuore delle cose”), la Biblioteca Maldotti, tra le più antiche e prestigiose istituzioni del nostro territorio, il santuario della Beata Vergine della Porta, raro esempio di stile barocco emiliano, e la splendida Chiesa dell’Immacolata Concezione.
Bambini e bambine potranno riscoprire con tutta la famiglia i giochi antichi, assistere a divertenti spettacoli con i burattini o avvicinarsi al mondo animale con le passeggiate a dorso d’asino, accudire e nutrire gli asinelli dell’Arena degli Asinelli, accompagnati Marino Alessandri e Massimo Montanari. Per i più coraggiosi, il biologo e fotografo naturalista Daniele Cavadini sarà a disposizione per guidare i piccoli visitatori alla scoperta del mondo degli insetti.
SABATO 23 SETTEMBRE
La XXVI edizione di Piante e Animali Perduti prenderà ufficialmente il via sabato 23 settembre alle ore 10.00 con l‘inaugurazione alla presenza del sindaco di Guastalla Camilla Verona, delle autorità locali e degli organizzatori.
La Sala dell’Antico Portico a Palazzo Ducale ospiterà il 20° convegno annuale dell’associazione R.A.R.E (Razze autoctone a rischio di estinzione), a cura di Daniele Bigi dell’Università di Bologna, dove i maggiori esperti italiani si confronteranno sull’Itinerario della biodiversità e della etnologia agro-zootecnica della Regione Emilia-Romagna e la sua divulgazione: nuove sfide e nuove opportunità per le razze autoctone (9.30 – 13.00). All’ingresso del palazzo sarà possibile intrattenersi con Fiorello Tagliavini che, durante l’evento La verginella è simile alla rosa, proporrà un breve percorso storico e alcune letture dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto nei giardini all’interno di cortili segreti (ore 10.00 – 12.00; si ripete domenica). Alle ore 15.00 Fiorello Tagliavini aspetterà, nello stesso luogo, i visitatori interessati a esplorare il santuario della Beata Vergine della Porta; chi invece vorrà visitare la Chiesa dell’Immacolata Concezione dovrà recarsi in Piazza Garibaldi alle ore 11.00. A seguire, a Palazzo Ducale, sarà possibile assistere al Palio del Nocino delle terre basse, organizzato in collaborazione con il Comune di Guastalla, dove il vicesindaco Ivan Pavesi premierà il miglior nocino (ore 17.00).
Alle ore 15.30 nella Sala del Camino di Palazzo Ducale si terrà l’incontro Energia da fonti rinnovabili e guarentigia del paesaggio: conversazioni intorno al paesaggio, sviluppate da relatori qualificati come Carla Benocci, Pinuccia Montanari, Antonio Perazzi, Enzo Tortello e Federico Valerio. L’incontro, a ingresso libero, gode del patrocinio dell’Ordine Architetti P.P.C. di Reggio Emilia ed è valido per il conseguimento dei crediti formativi.
Piazza Mazzini sarà uno dei luoghi prediletti della manifestazione: alle 10.30 Fabio Bortesi presenterà in anteprima il volume La ricetta dell’incanto: leggende, rituali e simboli dell’alimentazione, mentre alle 11.00 Enzo Maioli proporrà un affondo sulle mele e pere tipiche del territorio. A seguire è in programma la presentazione deIl Florilegium di Hollington, una sorta di abbecedario dove ad ogni lettera è associata una sola pianta (ore 11.30) a cura di Clark Anthony Lawrence, giornalista e fondatore l’associazione culturale “Reading Retreats in Rural Italy”.
Alle 15.00 si potrà assistere al dibattito tra gli esperti Mauro Carboni e Luigi Fiorina, che illustreranno la figura dei “Giardinieri d’arte”, nuove professionalità capaci di intervenire in giardini e parchi storici, valorizzandone le peculiarità storiche, architettoniche, ambientali e paesaggistiche. Alle 15.30 Alessio Zanon porterà alla luce un’eccellenza alimentare del passato poco conosciuta, come l’uva perduta descritta dal Gallesio.
A seguire, l’incontro Occhi di vetro, occhi di legno, a cura di Remo Meloni, esplorerà la tradizione burattinaia nella Bassa Reggiana, omaggiando allo stesso tempo Dimmo Menozzi e Rosa Stecco, maestri burattinai di Guastalla (ore 16.30). Alle ore 17.30 verrà presentato l’Atlante di agrobiodiversità parmense, in occasione dell’evento Custos Quid Noctis? coordinato da Mauro Carboni con Enzo Melegari, Cristina Piazza, Alessio Zanon e le Università di Parma e Piacenza. All’incontro saranno presenti Andrea Gherpelli, Enzo Melegari, Cristina Piazza, Mentore Negri e l’Azienda Agricola Ca Vecchia di Casal Maggiore.
Piazza Mazzini ospiterà anche dei momenti dedicati alla gastronomia: alle 16.00 l’Azienda Agricola “Il Tralcio” di Reggio Emilia mostrerà le tecniche di cottura del parmigiano; alle 17.00 è invece in programma una dimostrazione di pigiatura dell’uva.
Infine, il Teatro di Stalla nella zona Pratone ospiterà, alle 17.00, lo spettacolo della Compagnia Mani in Tasca “Ristorante Belzebù”, mentre alle ore 18.00, nel cortile interno, si terrà il XVI raduno Internazionale del Tabarro, a cura di Claudio Zannini.
DOMENICA 24 SETTEMBRE
La giornata di domenica partirà alle 10.30 in Piazza Mazzini, dove, al Conversatoio di Ferrante Gonzaga, Giovanni Fiamminghi ed Elisa Russo di Golena Aperta tratteranno il tema dell’agroforestazione. Alle ore 11.00 Matteo Pessina, insieme al mastro panificatore Gianluca Borlenghi, consentirà ai visitatori di assaggiare pregiati vini nell’ambito della degustazione Vitigni dimenticati. Alle 11.30 la casa editrice Antiche Porte racconterà delle ricette d’arte culinaria nel ricettario ottocentesco di Antonio Re;con Luciano Catellani si parlerà invece di vacca rossa reggiana. Verrà anche ricordata l’orsa Amarena del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (ore 12.00).
Nella nuova edizione di Piante e Animali Perduti si darà spazio alla lingua, e in particolare al dialetto, in occasione dell’incontro, sempre in Piazza Mazzini, “Dalle lingue del paradiso ai linguaggi perduti”. Per l’occasione, si potrà ascoltare la traduzione in dialetto reggiano del IV e V canto dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, di Casa d’altri di Silvio D’Arzo e Le rime di Mamma Oca (ore 15.00). Verrà omaggiato anche il geniale poliglotta Riccardo Bertani, scomparso lo scorso 17 agosto. Alle 16.30 la giornata proseguirà su una nota culinaria con l’incontro dedicato all’aceto balsamico reggiano delle acetaie comunali di Albinea e Novellara con l’on. Antonella Incerti ed Elena Carletti, sindaca di Novellara, insieme ad Avio Zecchetti. Alle 17.00 Mara Manzoli, vicesindaco del comune di Borgo Mantovano, e Iames Tirabassi,direttore del Museo del Po di Revere, proporranno una riflessione sui Mulini del Po. A seguire, l’azienda Agricola Canapanaro di David Gabrieli interverrà sulla canapa, pianta dalla storia antichissima, apparsa sul pianeta circa 38 milioni di anni fa.
Per grandi e piccoli l’appuntamento sarà al Teatro di Stalla nella zona Pratone, in occasione dei due divertenti spettacoli di burattini: Isabel Roth metterà in scena “Fagiolino ed il Principe Rospo” (ore 11.00), Lisa Bencivenni racconterà le “Storie di Pulcinella” (ore 17.00).
APalazzo Ducale, che all’alba ospiterà la XXIV gara canora tra galli italiani (ore 6.00), avranno luogo due imperdibili sfide. Alle ore 14.00 presso il Conversatoio della Cuccagna si terrà Mustum Ardens, il torneo fra mostarde della riva destra e sinistra del Po, a cura del Consorzio Agrituristico Mantovano “Verdi Terre d’Acqua”. Alle 17.30 si potrà, invece assistere all’immancabile Palio di San Lucio, la sfida in cui i caseifici dei comuni rivieraschi del Po si contendono il titolo per il miglior Parmigiano-Reggiano.
Infine, in via Martiri di Belfiore alle ore 16.00, nella Chiesa dell’Immacolata Concezione, si terrà il concerto organistico di Simone Serra edel soprano Nadia Mantelli; a seguire è in programma l’esibizione del chitarrista acustico e virtuoso di liuto arabo – oud Nino Fantozzi.
INFO:
www.pianteanimaliperduti.it
email: [email protected]
UIT Informazione e Accoglienza Turistica tel. 0522 839763; [email protected]
per espositori:
ARVALES FRATRES, pianteeanimaliperduti.it; email: [email protected]