I taxi volanti si stanno avvicinando al decollo?

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US air regulators hanno pubblicato le regole per aggiungere formalmente le macchine, che mescolano le caratteristiche di elicotteri e aerei, all’elenco degli aeromobili regolamentati. L’aggiornamento è necessario prima che le aziende possano offrire voli ai clienti. La mossa arriva mentre le aziende hanno aumentato gli investimenti nella nuova tecnologia, che è stata presentata come il trasporto del futuro.

Il nuovo velivolo, noto anche come velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL), può prendere il volo e atterrare senza bisogno di una pista, percorrendo anche lunghe distanze come un aeroplano. Utilizzano anche motori elettrici, riducendo il rumore e l’inquinamento rispetto agli aerei standard.

È stato affermato che potrebbero aiutare a ridurre la congestione del traffico nelle città affollate, senza essere troppo costosi per i clienti. Sono stati anche visti come un’alternativa per il trasporto di merci. In Europa, si spera di far decollare i taxi volanti in tempo per le Olimpiadi del 2024 a Parigi.

La Federal Aviation Administration (FAA), che ha subito pressioni da parte dell’industria per chiarire le regole per il loro volo, ha proposto di espandere la sua definizione delle macchine che considera vettori aerei da aeroplani ed elicotteri, aggiungendo “powered lift” al elenco. L’agenzia ha definito la sua mossa “un passo importante verso la realizzazione delle operazioni di taxi aereo commerciale”. Le regole ora affrontano un periodo di commento pubblico prima che possano entrare in vigore.

“Questa regola per le definizioni dei sollevatori elettrici pone le basi che consentiranno agli operatori di utilizzare aeromobili convertibili”, ha affermato. “Questo è importante perché i nostri regolamenti devono coprire i velivoli a motore affinché possano operare, anche commercialmente”.

L’agenzia ha anche affermato che prevede di pubblicare le regole proposte per il funzionamento di tali aeromobili nell’estate del 2023. Tali regole delineeranno in modo più dettagliato i criteri che le aziende dovranno soddisfare per autorizzare i piloti e avviare le loro operazioni.

“Progresso positivo”

Walter Desrosier, vicepresidente dell’ingegneria e della manutenzione per la General Aviation Manufacturers Association, ha definito la mossa di lunedì un “primo passo assolutamente essenziale” che segnala che la FAA è impegnata a fare progressi sull’argomento.

“Questo è un progresso molto molto positivo, ma i dettagli devono ancora venire”, ha detto.

La maggior parte degli analisti negli Stati Uniti non prevede che i taxi volanti decolleranno ufficialmente prima del 2024 o del 2025, in parte a causa del dibattito in corso su come regolamentare le nuove macchine, che incontrerà problemi normativi locali oltre che a livello nazionale livello. Nonostante la tempistica incerta, United Airlines e Delta sono tra le principali compagnie che hanno impegnato milioni di dollari nell’idea negli ultimi mesi. A livello globale, centinaia di aziende stanno gareggiando per una parte dell’azione.

Robin Riedel, partner di McKinsey e co-leader del Center for Future Mobility dell’azienda, ha affermato che molte di queste aziende rischiano di fallire, sottolineando la sfida tecnica che devono affrontare, nonché il compito di conquistare la fiducia del pubblico e ridurre i costi a sufficienza per rendere i taxi volanti più ampiamente accessibili.

Si aspetta che tali viaggi rimarranno limitati a città e rotte selezionate fino a dopo il 2030, utilizzate principalmente da passeggeri ultra ricchi o d’affari. “Nessuno vuole costruire un altro giocattolo per i ricchi, c’è un mercato molto limitato per questo, ma, come società e come industria dobbiamo essere realisti”. Riedel afferma che il fatto che la FAA stia lavorando per includere il nuovo velivolo nel proprio quadro normativo potrebbe essere un segno di un ricco futuro a venire.

Fonte BBC

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