“Il Bosco Magico” Alla ricerca della musica e della cultura tradizionale del Bolognese

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Presentazione del libro di Stefano Cammelli “IL BOSCO MAGICO”, Lunedì 16 ottobre ore 18.30 in Librerie Coop Ambasciatori, via Orefici 19 – Bologna

Il Bosco Magico: Alla ricerca della musica e della cultura tradizionale del Bolognese

Ne parlano con l’autore: Jadranca Bentini Vio Cavrini

Interventi musicali di a cura dell’Associazione “E bene venga maggio”, con Bruno Zanella alla chitarra e Placido Staro al violino.

Il bosco magico racconta una ricerca condotta tra il 1973 e il 1979 sulla cultura tradizionale e musicale dell’Appennino e della pianura del Bolognese. C’era allora la convinzione che la musica popolare potesse contribuire alla conoscenza della cultura di un mondo che stava scomparendo. O forse era già scomparso e sopravviveva solo in pochi luoghi isolati, lontani dal progresso e dalla modernità. Armato di registratore, l’autore ha girato a lungo in campagna e in montagna, ha scoperto e schedato innumerevoli brani musicali, ha riorganizzato gruppi andati dispersi e orchestrine popolari che avevano cessato ogni attività. La ricerca non ha avuto riscontro da parte delle istituzioni, incontrando invece un buon successo popolare, con la pubblicazione di dischi, spettacoli e la riscoperta di alcuni interpreti che poi sono diventati delle icone, come Melchiade Benni. In questo libro, l’autore ricorda anche il suo rapporto con Roberto Leydi, la collaborazione con Francesco Guccini, le sue esperienze fuori dall’Italia, i contatti con la gente di montagna, lo studio del violino e tanto altro, comprese le danze notturne nei boschi e gli interessanti legami che ci sono tra le missioni in centroamerica e la musica dell’Appennino. Sono pagine importanti di riscoperta della cultura popolare, musicale e non solo.

Stefano Cammelli, storico contemporaneista e musicologo, è organizzatore di viaggi culturali per tradizione di famiglia. Si è occupato anche di storia orale e cultura tradizionale contadina. Un’indagine sulla musica popolare nel bolognese lo portò alla scoperta dei “balli staccati”, alla pubblicazione di quattro dischi sulla musica popolare dell’Emilia e di un primo volume, Musiche da ballo, balli da festa (Edizioni Alfa Bologna, 1983). In seguito ha dato alle stampe Al suono delle campane (Franco Angeli, 1984), uno studio di storia orale sui moti del macinato del 1869. Per Pendragon ha già pubblicato il romanzo La maschera di Pacal (2005).

Casa editrice:  Pendragon

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