“Il conte di ponte Sisto” di Maurizio Milazzo

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp

Romanzo di delitto e castigo, di falsità e riscatto, Il conte di ponte Sisto narra delle doppiezze e dei tradimenti di cui sono vittime il giovane programmatore precario Fabio e l’anziano senza fissa dimora ed ex legionario Mariano, detto “il conte”. Entrambi cercano riscatto e verità in una Roma contemporanea fatta di ingiustizia e oscure trame, dove angeli della notte come Alis sono costretti a prostituirsi per sopravvivere.  Del conte rimane oggi forse una targa commemorativa affissa a un pilone del ponte sotto cui risiedeva. Ma di lui e di Fabio è bene leggere la vicenda, per comprendere. Perché, come spiegava Alexandre Dumas, la cui opera più nota, Il conte di Montecristo, riecheggia in questo libro fin dal titolo, la storia si ripete e si ripeterà.

“Milazzo ci fa entrare in un mondo che non conosciamo e che, di solito, cerchiamo di evitare: quello degli ‘ultimi’, di coloro che hanno perso tutto, ma che, stranamente, hanno quella voglia di vivere appieno la propria esistenza, sconosciuta a molti benestanti”. (Michele La Ginestra)

Il libro:
Titolo: Il conte di ponte Sisto
Autore: Maurizio Milazzo

(€ 14,00 – pag. 110)

L’autore

Maurizio Milazzo (Roma, 1968), informatico di formazione, è presidente dell’associazione Promoit ETS, con la quale persegue progetti di solidarietà dal 2006. Volontario e consigliere nel nucleo di Protezione civile dell’Arma nazionale dei Carabinieri “Roma 1” ODV, è membro del Presidio territoriale della prefettura 23della Caritas Diocesana, con il quale supporta i soggetti disagiati del territorio di Roma sud. Ha collaborato con radio, tv e giornali locali e ha all’attivo la pubblicazione di quattro romanzi.

Casa editrice: Infinito Edizioni

LEGGI ANCHE

Ancora un attacco al diritto all’Aborto !

Questo governo vuole insediare le associazioni antiabortiste nei consultori.(con i soldi pubblici  del PNRR)  La loro presenza,spacciata come supporto alle maternità  in difficoltà, rappresenta l’ennesima