India e Pakistan: il rischio nucleare torna a preoccupare il mondo.
Mentre le tensioni tra India e Pakistan raggiungono livelli critici, cresce la preoccupazione internazionale per la possibilità che il conflitto sfoci in un confronto nucleare senza precedenti tra due potenze atomiche.

Escalation dopo l’attacco in Kashmir
La crisi attuale ha avuto origine il 22 aprile, quando un attacco terroristico a Pahalgam, nel Kashmir controllato dall’India, ha causato la morte di 25 turisti e una guida locale. L’India ha attribuito l’attacco a gruppi armati con legami con il Pakistan, accusa respinta da Islamabad. In risposta, il 7 maggio l’India ha lanciato attacchi missilistici su nove obiettivi in Pakistan, sostenendo di colpire infrastrutture terroristiche. Il Pakistan ha denunciato la morte di almeno 31 civili, tra cui due bambini.
Scambio di attacchi e timori di guerra totale
Nei giorni successivi, entrambi i Paesi hanno intensificato le operazioni militari, con scambi di droni, missili e artiglieria lungo la Linea di Controllo. Il 10 maggio, il Pakistan ha dichiarato di aver colpito almeno sette basi militari indiane in risposta a presunti attacchi indiani su tre sue basi. L’India non ha ancora commentato ufficialmente queste affermazioni.
Dotazioni nucleari e dottrine di impiego
Entrambi i Paesi possiedono arsenali nucleari significativi: l’India con circa 180 testate e il Pakistan con oltre 170. L’India adotta una politica di “non primo uso” (No First Use – NFU), impegnandosi a non utilizzare armi nucleari a meno di essere attaccata per prima. Tuttavia, dichiarazioni di leader indiani negli ultimi anni hanno messo in discussione la rigidità di questa posizione.
Il Pakistan, invece, non ha mai adottato una politica di NFU, mantenendo un’ambiguità strategica. Secondo dichiarazioni del generale Khalid Kidwai, quattro scenari potrebbero giustificare l’uso di armi nucleari da parte del Pakistan: perdita significativa di territorio, distruzione di una parte rilevante delle forze armate, strangolamento economico o destabilizzazione politica interna.
Rischi globali e appelli alla de-escalation
Un conflitto nucleare tra India e Pakistan avrebbe conseguenze catastrofiche non solo per la regione, ma per l’intero pianeta. Uno studio pubblicato su “Nature Food” nel 2022 ha stimato che una guerra nucleare tra i due Paesi potrebbe causare la morte indiretta di oltre 2 miliardi di persone a causa di carestie indotte da un “inverno nucleare”.
La comunità internazionale, inclusi i Paesi del G7, gli Stati Uniti, la Cina e l’Unione Europea, ha esortato India e Pakistan alla massima moderazione e al dialogo diretto per prevenire un’escalation ulteriore.