José Mujica è morto: migliaia in corteo a Montevideo per l’ex presidente uruguaiano

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Montevideo si è fermata mercoledì 14 maggio per rendere omaggio all’ex presidente José “Pepe” Mujica, scomparso il giorno precedente all’età di 89 anni. Migliaia di cittadini si sono riversati nelle strade della capitale uruguaiana per seguire il corteo funebre che, tra il silenzio e la commozione, ha attraversato il centro città fino al Palazzo Legislativo, dove si terrà la veglia.

José Mujica è morto: migliaia in corteo a Montevideo per l’ex presidente uruguaiano
José Mujica è morto: migliaia in corteo a Montevideo per l’ex presidente uruguaiano

Il feretro, trasportato su un carro trainato da cavalli, è stato accompagnato per oltre tre ore da un lungo cordone umano formato da persone che si tenevano per mano. La principale arteria cittadina, Avenida 18 de Julio, è stata chiusa per consentire il passaggio del corteo. “È un dolore immenso”, ha detto una donna tra la folla. “Sapevamo che era molto malato, ma fa comunque male”.

Molti uruguaiani lo ricordano come un uomo di coerenza e integrità. “Viveva come pensava e pensava come viveva”, ha detto una partecipante al corteo, ringraziando anche il presidente brasiliano Lula per le parole di affetto rivolte al popolo uruguaiano.

Lula ha definito Mujica “il più grande di tutti”, sottolineando la loro comune battaglia contro le privatizzazioni. Anche il presidente cileno Gabriel Boric ha voluto omaggiarlo, dicendo: “Pepe, immagino che te ne vada con preoccupazione per l’amarezza del mondo, ma ci lasci la speranza incrollabile che migliorare è possibile”.

Mujica, conosciuto in tutto il mondo come “il presidente più povero del mondo” per il suo stile di vita semplice e il suo rifiuto del consumismo, è morto nella sua casa alla periferia di Montevideo, accanto alla moglie e compagna di lotte politiche, Lucía Topolansky. Entrambi hanno aperto il corteo insieme all’attuale presidente Yamandú Orsi, che lo ha salutato con affetto: “Ci mancherai, Vecchio”.

Sandra Ferreira, 59 anni, ha ricordato come Mujica abbia rappresentato molto più di un capo di Stato: “Era uno di noi. Grazie a lui ho trovato un lavoro dignitoso. Ha aiutato tante donne sole, come me, e tante famiglie”.

Anche dall’estero sono arrivati messaggi di cordoglio. Oltre a Lula e Boric, l’ex presidente argentina Cristina Kirchner – nonostante i trascorsi difficili – ha riconosciuto il valore politico e umano di Mujica, definendolo “un grande uomo che ha dedicato la vita alla militanza e al suo Paese”. Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha ricordato il suo impegno per “un mondo migliore”.

La veglia continuerà al Palazzo Legislativo, e nelle prossime ore sono attesi anche alcuni leader internazionali per l’ultimo saluto a uno dei politici più amati dell’America Latina.

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