“Le Vie della seta” Duemila anni di storia e storie da Costantinopoli a Xian

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“I kafiri – ci racconta Stefano Berra nel libro dal titolo Le Vie della seta. Duemila anni di storia e storie da Costantinopoli a Xian  si dicono discendenti del grande condottiero macedone Alessandro Magno, che con il suo esercito passò nel IV secolo a.C. da queste regioni dell’Hindu Kush diretto in India, lasciando alcuni drappelli di soldati di guardia tra queste montagne.

Costoro non andarono più via, mescolandosi con la popolazione locale e dando vita a una nuova etnia, per secoli dimenticata e isolata dal resto del Paese, dove spesso i kafiri venivano additati con disprezzo, a tal punto che il nome della loro regione, Kafiristan, può essere tradotto con “Terra degli infedeli”. D’altronde, in questa zona l’Islam era ed è la religione predominante, professata dal 97% degli abitanti (incluso un 70% di kafiri convertiti), mentre i kalash hanno adottato una religione sciamanica e politeista, mantenendo ancora oggi vivo il culto degli spiriti protettori delle vette, della natura, del fuoco, il tutto sotto la protezione degli spiriti degli antenati che vegliano su di loro”.

Il libro:
Titolo: Le Vie della seta. Duemila anni di storia e storie da Costantinopoli a Xian
Autore: Stefano Berra

(€ 17,00 – pag. 216)

L’autore
Stefano Berra
, classe 1984, milanese di nascita ma cittadino del mondo di adozione, ama i libri, i cammini, la natura e per mestiere fa viaggiare gli altri. Responsabile commerciale di un tour operator specializzato in Asia, la terra ove sorge il sole, ha viaggiato a lungo nella geografia e nella storia dell’Oriente, appassionandosi dei tempi in cui la sorte degli imperi stava in bilico sulla punta delle lance. Da sempre, però, sogna un mondo governato dalla penna dei sapienti.

Casa editrice: Infinito edizioni

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