Firmato l’accordo tra Comune e sindacati: trasporto gratuito per i caregiver, monitoraggio del disagio giovanile e attenzione alla qualità del lavoro nei servizi sociali.
Il Comune di Bologna ha firmato un nuovo accordo con le principali sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil e i rispettivi sindacati pensionati Spi, Fnp e Uilp, per rafforzare il sistema di welfare di prossimità. Il piano prevede un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro fino al 2028, con l’obiettivo di migliorare i servizi destinati ad anziani, caregiver e giovani in difficoltà.
Il fulcro dell’accordo ruota attorno a due progetti principali:
- “Cura delle cittadine e dei cittadini nella prossimità”, finanziato con 14,4 milioni di euro dai fondi europei Pon Metro Plus fino al 2028.
- “Bologna Serena”, dedicato al benessere della popolazione anziana, cofinanziato dalla Fondazione Carisbo con 4,25 milioni di euro nel triennio 2025-2027.
Tra le novità più concrete, l’introduzione di un eco-ticket per caregiver residenti a Bologna: un abbonamento gratuito per l’utilizzo dei mezzi pubblici Tper per 20 giorni, da utilizzare entro 10 mesi dalla prima attivazione. L’iniziativa, sostenuta con 100 mila euro, punta a facilitare la mobilità di chi si prende cura di familiari fragili, riducendo al tempo stesso l’impatto ambientale.
Per promuovere maggiore equità fiscale, sarà introdotto l’indicatore ISEE già dopo la prima richiesta di accesso ai servizi, in modo da calibrare gli interventi in base alla reale capacità economica delle famiglie.
Sul fronte della non autosufficienza, l’accordo prevede nuovi strumenti di telecontrollo e telecompagnia per gli over 80, con l’obiettivo di favorire l’autonomia e la sicurezza delle persone anziane. Per le assistenti familiari in situazioni lavorative precarie (es. licenziamenti o riduzioni di orario), saranno attivati contributi economici ed eco ticket dedicati.
Grande attenzione è rivolta anche alla qualità del lavoro e alla dignità degli operatori dei servizi sociali. Tutte le gare d’appalto dovranno rispettare il Protocollo sulle relazioni sindacali siglato nel 2022 e saranno accompagnate da una programmazione condivisa tra Comune e sindacati.
Infine, viene istituita una cabina di regia per il monitoraggio del disagio giovanile, la dispersione scolastica e le opportunità di inserimento lavorativo per i più giovani, segnando un ulteriore passo verso un welfare integrato e preventivo.
Questo accordo rappresenta un passo concreto verso un modello di welfare più equo e accessibile, capace di leggere i bisogni reali del territorio. Bologna si conferma un laboratorio di politiche sociali avanzate, dove il dialogo tra istituzioni e parti sociali produce soluzioni pratiche e innovative. La scelta di sostenere i caregiver e di monitorare il disagio giovanile segnala un’attenzione strategica ai due estremi più vulnerabili della società: gli anziani e i giovani
ET.