Ho lavorato come insegnante di una scuola superiore a Portomaggiore, cittadina nella provincia di Ferrara con una forte presenza migratoria soprattutto pakistana.
Insieme ad un gruppo di amici provenienti da diversi paesi del mondo, circa quindici anni fa, abbiamo dato vita ad un’associazione interculturale, PortAmico , che ancora opera nel territorio. Le relazioni di amicizia instaurate con tante persone che hanno gravitato intorno all’associazione, con ragazzi e ragazze alunni della scuola e con tanti adulti frequentanti corsi di italiano, mi hanno permesso di addentrarmi nelle diverse culture comprendendone dinamiche diverse che spesso ci sfuggono.
Come operatrice di PortAmico, ho seguito diversi casi di giovani, ragazze e ragazzi, soprattutto di cultura islamica, che hanno lottato e che ancora lottano, spesso con drammatici esiti, per affrancarsi da regole che non condividono e che limitano gravemente la loro vita.