Khaby Lame e la cittadinanza “facile”: il caso che riapre il dibattito sulle leggi italiane.
Il tiktoker più seguito al mondo, Khaby Lame, è stato fermato negli Stati Uniti per un problema con il visto. L’influencer 25enne, noto per i suoi video muti ma esilaranti, è stato trattenuto brevemente dalle autorità americane all’aeroporto di Las Vegas, per poi essere rilasciato e invitato a lasciare volontariamente il Paese.
Secondo quanto comunicato dall’agenzia americana per l’immigrazione, l’ICE (Immigration and Customs Enforcement), Khaby, all’anagrafe Seringe Khabane Lame, è arrivato negli USA lo scorso 30 aprile e ha oltrepassato i limiti previsti dal suo visto turistico. Il fermo è avvenuto il 6 giugno all’aeroporto internazionale Harry Reid della città del Nevada. Dopo poche ore è stato rilasciato ed è già rientrato in Europa.
Khaby Lame, che vive in Italia da quando era bambino e ha ottenuto la cittadinanza italiana solo nel 2022, è noto per i suoi video in cui “smonta” con gesti semplici le soluzioni complicate proposte nei tutorial online. Senza dire una parola, con il solo uso delle mani e un’espressione ironica, ha conquistato oltre 162 milioni di follower su TikTok. Nel 2023 ha anche partecipato come ospite alla cerimonia degli Oscar e ha collaborato con numerosi brand, guadagnando, secondo Forbes, circa 16,5 milioni di dollari in poco più di un anno.
Polemiche sulla cittadinanza “VIP” di Khaby Lame
Il caso ha riacceso le polemiche in Italia sulla concessione della cittadinanza a Khaby. Il giovane è diventato italiano solo pochi mesi dopo essere esploso sui social, nonostante vivesse in Italia da anni. Molti si sono chiesti se la sua popolarità abbia “accelerato” la pratica, mentre tanti giovani nati o cresciuti in Italia da famiglie straniere aspettano per anni senza ottenere gli stessi diritti. Il dibattito sulla riforma della cittadinanza, che da tempo divide la politica italiana, è così tornato sotto i riflettori.
Ecco cosa succede quando si “regala la cittadinanza”
Questo episodio ha fatto riflettere anche su un altro aspetto: cosa comporta concedere la cittadinanza italiana a personaggi noti senza assicurarsi che conoscano davvero le leggi del Paese che li accoglie. Khaby, diventato simbolo dell’integrazione riuscita, ha però dimostrato una certa leggerezza nel gestire la sua permanenza all’estero, finendo per violare norme fondamentali sull’immigrazione. Un comportamento che alimenta lo scontento tra chi, pur vivendo onestamente in Italia da una vita, è ancora in attesa di un riconoscimento che pare riservato solo a chi è sotto i riflettori.
