La nuova serie di Harry Potter targata HBO non è ancora uscita, ma fa già discutere. In particolare, sta sollevando critiche la scelta dell’attrice italiana Alessia Leoni per il ruolo di Parvati Patil, personaggio originariamente descritto come indiano. La notizia ha suscitato malcontento tra molti fan, soprattutto nella comunità sudasiatica, che lamenta una scarsa attenzione alla rappresentazione culturale autentica.
L’annuncio è arrivato lunedì, insieme ai nomi di altri otto nuovi membri del cast. Ma è stato proprio il ruolo di Leoni ad attirare l’attenzione, diventando rapidamente uno degli argomenti più commentati su piattaforme come Reddit e X (ex Twitter). Numerosi utenti si sono detti delusi dalla scelta, sottolineando come si tratti di un’ulteriore occasione persa per valorizzare attrici indiane o di origine indiana.
Alcuni commenti sui social esprimono chiaramente il malcontento: “Basta con gli attori mezzi bianchi o solo vagamente ‘etnici’ per ruoli che richiedono una precisa identità culturale”, scrive un utente su Reddit. Su X, un altro aggiunge: “Perché scegliere un’italiana che ‘sembra’ indiana? Esistono tantissime attrici indiane di talento.”
Non è la prima volta che una scelta di casting solleva discussioni. Nei film originali, Parvati Patil e sua sorella gemella Padma erano interpretate da Shefali Chowdhury e Afshan Azad, entrambe britanniche di origine bangladese. Anche se non indiane, le attrici erano comunque considerate rappresentative della regione sudasiatica, e vennero accolte positivamente dal pubblico.
La polemica su Parvati segue quella, più recente, relativa alla scelta di Paapa Essiedu, attore britannico nero, per il ruolo di Severus Piton (Snape), un personaggio storicamente identificato come bianco britannico. Anche in quel caso, i fan si sono divisi tra chi apprezza l’approccio inclusivo e chi lo considera poco rispettoso dell’opera originale.
Oltre a Leoni, nel nuovo cast figurano Katherine Parkinson nei panni di Molly Weasley, Lox Pratt come Draco Malfoy e Johnny Flynn nel ruolo di Lucius Malfoy. Altri nomi annunciati includono Bel Powley e Daniel Rigby (Petunia e Vernon Dursley), Bertie Carvel (Cornelius Fudge), Leo Earley (Seamus Finnigan) e Sienna Moosah (Lavender Brown).
La serie, che sarà sviluppata in sette stagioni , una per ogni libro di J.K. Rowling, promette di essere una versione fedele ma aggiornata della saga, pensata per le nuove generazioni. Tuttavia, le reazioni recenti indicano che HBO dovrà affrontare con attenzione il delicato equilibrio tra inclusività e fedeltà culturale.
