L’Autorità Fiscale Egiziana (ETA) ha confermato la propria disponibilità a sostenere l’espansione delle aziende cinesi in Egitto, sottolineando il ruolo strategico della Cina come partner commerciale di primo piano. La presidente dell’ETA, Rasha Abdel-Aal, ha annunciato l’intenzione di creare un comitato congiunto permanente con la Camera di Commercio Cinese per consolidare la cooperazione economica tra i due Paesi.

Tra le novità principali, Abdel-Aal ha evidenziato l’introduzione di tre leggi fiscali nel 2025 (Leggi 5, 6 e 7) che puntano a semplificare il sistema tributario, migliorare la trasparenza e incentivare nuovi investimenti. Queste leggi risolvono vecchie controversie fiscali e rafforzano il rapporto di fiducia tra Stato e imprese.
Fisco più semplice per le piccole imprese
L’ETA ha anche messo in atto un regime fiscale semplificato per le micro e piccole imprese con ricavi annuali inferiori a 20 milioni di sterline egiziane. Le nuove aliquote vanno dallo 0,4% per ricavi sotto i 500mila EGP fino a un massimo dell’1,5% per chi supera i 10 milioni ma resta sotto i 20 milioni. Il piano include supporto tecnico gratuito e strumenti digitali per la gestione delle vendite.
Ashraf El-Zayat, a capo del settore audit dell’ETA, ha spiegato che la Legge 5/2025 permette alle imprese di regolarizzare la propria posizione fiscale senza sanzioni per il periodo 2020-2025, riconoscendo come data ufficiale d’inizio attività quella di registrazione presso l’ente fiscale.
Riforme per attrarre investimenti esteri
Per migliorare l’attrattività del mercato egiziano, l’ETA ha istituito nuovi servizi: un’unità per fornire pareri preliminari ai potenziali investitori, uno sportello per la gestione rapida dei reclami, e un’unità di supporto agli investitori potenziata. Inoltre, il tempo medio per ottenere rimborsi IVA è stato ridotto a 22 giorni grazie a nuove procedure centralizzate.
Saeed Fouad, consigliere della presidente dell’ETA, ha annunciato la pubblicazione di guide fiscali multilingue per aumentare la trasparenza e prevenire valutazioni arbitrarie. È in arrivo anche il primo sito ufficiale in inglese dell’Autorità, con l’obiettivo di ampliare la comunicazione fiscale su scala globale.
Più investimenti cinesi e lavoro per gli egiziani
Chang Wei-Tsai, presidente della Camera di Commercio Cinese in Egitto, ha elogiato la collaborazione con le autorità egiziane, affermando che le imprese cinesi hanno generato oltre 100.000 posti di lavoro nel Paese. Ha inoltre espresso l’intenzione di rafforzare la cooperazione in ambito energetico, in particolare nel settore delle rinnovabili, per sostenere la transizione verde dell’Egitto.
fonte dailynewsegypt, ET.