Novellara, l’Amministrazione difende il centro culturale islamico: “Attacchi strumentali”
Dopo le critiche della Lega, anche con l’intervento di un’europarlamentare, l’Amministrazione comunale di Novellara prende posizione in difesa del centro culturale islamico situato in via Falcone. La struttura, un locale di circa 80 metri quadrati, è sede da anni di un’associazione culturale che, secondo quanto dichiarato dal Comune, non ha mai generato problemi di viabilità, ordine pubblico o convivenza con residenti e attività vicine.

«L’associazione, si legge nella nota, dialoga regolarmente con l’Amministrazione, come tutte le altre presenti sul territorio. Le critiche sollevate appaiono quindi infondate e mirano solo a una strumentalizzazione politica».
Il Comune sottolinea anche la piena regolarità della struttura dal punto di vista urbanistico. In base al Codice del Terzo settore, infatti, le sedi degli enti non profit, anche se includono momenti di culto, sono considerate compatibili con tutte le destinazioni d’uso previste dal decreto ministeriale 1444/1968, a prescindere dalla destinazione urbanistica.
La replica si conclude con un richiamo ai principi costituzionali di libertà religiosa e uguaglianza tra le confessioni, sanciti dagli articoli 8 e 19 della Costituzione.
ET.