Ho 28 anni e sono una operatrice sociale laureanda in storia e culture contemporanee; questo significa che di giorno mi occupo della gestione dei percorsi integrativi dei richiedenti asilo e, alla sera, mi dedico allo studio di discipline che spaziano dalla filosofia, alla storia e all’antropologia.
Ho vari interessi molto diversi tra di loro ma, se dovessi sceglierne tre, probabilmente sarebbero: i libri, specialmente per quelli che non ti fanno dormire la notte o che ti portano in mondi lontani dai nomi impronunciabili; la musica, che considero quasi alla stregua dell’ossigeno e, in base al momento o allo stato d’animo, posso passare dal trash Metal ai cantautori italiani con non poca disinvoltura; la Pole dance, alla quale si è aggiunto quest’anno il trapezio statico. Nel tempo che mi rimane cerco di dedicarmi all’apicoltura, un mondo che ho scoperto qualche anno fa e che mi affascina ogni giorno di più.
