Abu Dhabi, passeggero arrestato con 89 capsule di cocaina nel corpo

Cocaina nell’intestino: arrestato all’aeroporto di Abu Dhabi un corriere della droga

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Le autorità aeroportuali di Abu Dhabi hanno intercettato un passeggero che tentava di introdurre nel Paese oltre un chilo di cocaina nascosto all’interno del proprio corpo. L’uomo è stato fermato al Zayed International Airport dopo che una scansione avanzata ha rilevato oggetti sospetti nel suo intestino.

Gli agenti doganali, insospettiti dal comportamento del passeggero appena atterrato da un Paese sudamericano, hanno richiesto ulteriori controlli medici. Questi hanno confermato la presenza di 89 capsule contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 1,2 kg e un valore di mercato stimato attorno ai 5 milioni di dirham (oltre 1,2 milioni di euro).

Il sequestro è stato effettuato dalla Direzione Generale dei Porti della Federal Authority for Identity, Citizenship, Customs and Ports Security (ICAPC), che ha elogiato l’efficienza del personale doganale. Le autorità hanno sottolineato come questo intervento sia parte dell’impegno continuo per la sicurezza nazionale e la lotta al traffico internazionale di droga.

Un’altra operazione in aeroporto la settimana scorsa

Solo pochi giorni prima, gli stessi funzionari avevano sventato un altro tentativo di contrabbando al medesimo aeroporto, scoprendo 5 kg di marijuana nascosti nei bagagli di un altro viaggiatore. Anche in quel caso, i controlli scanner avevano evidenziato anomalie che hanno portato a un’ispezione manuale approfondita.

Tecnologie avanzate e formazione continua

Il dipartimento doganale degli Emirati Arabi Uniti continua a investire in tecnologie all’avanguardia, come dispositivi radiologici capaci di individuare sostanze nascoste anche nel corpo umano. A ciò si affiancano programmi annuali di formazione specifica per il personale, volti a migliorare le capacità di individuazione e prevenzione dei tentativi di traffico illecito.

Grazie allo scambio di informazioni con le autorità nazionali e internazionali, e al monitoraggio continuo delle rotte del narcotraffico, gli Emirati ribadiscono la loro tolleranza zero nei confronti dei reati legati alla droga.

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