A Muscat un workshop per riconoscere e contrastare la tratta di esseri umani

Come riconoscere la tratta di esseri umani: A Muscat un workshop per contrastare

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Muscat – Si è svolto martedì un workshop dedicato alla sensibilizzazione sulla tratta di esseri umani, organizzato dal Ministero dello Sviluppo Sociale dell’Oman in collaborazione con il Comitato Nazionale per il contrasto a questo crimine. L’incontro ha coinvolto rappresentanti della polizia, operatori dei centri di protezione e delegati per la tutela dei minori.

L’obiettivo principale è stato quello di informare il pubblico sui segnali che possono indicare casi di tratta, promuovere una cultura della denuncia e rafforzare la cooperazione tra istituzioni e società civile.

Durante il workshop sono stati presentati quattro interventi chiave. Il primo, a cura della Polizia Reale dell’Oman, ha illustrato i principali indicatori di tratta, come: mancato pagamento del salario, trattenuta del passaporto, orari di lavoro eccessivi senza compensi, minacce di licenziamento o rimpatrio, maltrattamenti verbali o fisici, limitazione della libertà di movimento e impiego illegale di minori.

Un secondo intervento ha spiegato il ruolo del Comitato Nazionale per la lotta alla tratta, anche in relazione ai report internazionali, mentre il Ministero del Lavoro ha evidenziato la propria attività in merito, sottolineando che il lavoro forzato si verifica quando una persona è costretta a lavorare sotto minaccia, senza aver dato un consenso libero.

Infine, è stato analizzato l’impianto giuridico che regola questi crimini nel Sultanato, con riferimento allo Statuto di base dello Stato (Decreto Reale n. 6/2021) e agli accordi internazionali in materia di diritti umani e contrasto alla tratta.

Il workshop ha rappresentato un passo importante per rendere più consapevoli cittadini e operatori, e promuovere una rete di protezione attiva contro ogni forma di sfruttamento.

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