Decostruzione Antiabilista: Percorsi di autoeducazione personale e collettiva

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Questo saggio racconta il percorso personale di formazione, individuale e collettivo, delle due autrici. Il primo passo è il riconoscimento dell’abilismo che permea la nostra società e dei meccanismi con cui marginalizza le persone con disabilità come loro.

Il secondo è iniziare a decostruirlo giorno per giorno e provare a farlo tuttә insieme. Il terzo è comprendere come funziona il rapporto tra le persone con disabilità e il resto della società. Perché la disabilità non è qualcosa di intrinseco, non è dentro i corpi o le menti delle persone, ma è il risultato di una relazione sbagliata tra loro e il mondo abilista in cui viviamo. Raccontando la dimensione pubblica con i problemi di rappresentazione delle soggettività disabili e l’importanza dell’intersezionalità delle lotte in un’ottica transfemminista, arrivano alla dimensione individuale: la quotidianità nella vita adulta, la sessualità, i desideri e soprattutto il diritto all’autodeterminazione.

Claudia Maltese è palermitana, wannabe-antropologa, sognatrice di vite alternative, gattara (ma anche canara nel cuore), lettrice da sempre. Da più di dieci anni scrive di libri e fumetti (degli altri) in giro sulla rete e sul suo blog www.claccalegge.it. Nel frattempo, coltiva l’idea di mettere su carta le storie che ha in testa. Praticamente innocua [cit.]

Gresa Fazliu ha due paesi nel cuore, il Kosovo e l’Italia. Nel primo ci è nata mentre nel secondo ci è cresciuta. Pensa di aver preso il meglio delle due culture. Sociologa sulla carta e nell’animo. Ama scrivere su tutto, in particolare sulla disabilità perché crede che il mondo abbia bisogno di conoscerla.

Casa editrice: Eris Edizioni

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