Alle 3 di questa notte, Bologna ha dato il benvenuto a cinque famiglie palestinesi, per un totale di 20 persone, di cui 12 minori. Si tratta di ricongiungimenti familiari: i nuovi arrivati raggiungono parenti già accolti in città nei mesi scorsi per motivi sanitari.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al coordinamento della Croce Rossa Italiana, che ha curato l’intero viaggio, e al lavoro del Servizio Protezioni di ASP Bologna, che ha garantito assistenza legale e sociale. Al momento dell’arrivo, le famiglie hanno trovato ad accoglierle un sistema di mediazione culturale e primo supporto, gestito da ASP e dalla Comunità Islamica di Bologna.
La vicesindaca Emily Clancy e l’assessora al Welfare Matilde Madrid erano presenti all’arrivo, rappresentando il Comune e sottolineando l’impegno dell’amministrazione verso una politica attiva di accoglienza e integrazione. Le famiglie saranno ora seguite e ospitate dal SAI, il Sistema di Accoglienza e Integrazione del Comune di Bologna.
Questo arrivo rappresenta molto più di un’azione amministrativa: è un segnale concreto del ruolo che Bologna intende svolgere nella promozione dei diritti umani e della solidarietà internazionale. In un contesto geopolitico drammatico, la città ribadisce la propria disponibilità ad accogliere e proteggere, confermando una vocazione storica all’inclusione sociale e alla tutela dei più fragili.