Il Vangelo nel Corano: Chi è Gesù per i Musulmani?
Gesù, o ʿĪsā ibn Maryam (Gesù, figlio di Maria), è un profeta altamente venerato nell’Islam. Sebbene esistano differenze teologiche tra l’Islam e il Cristianesimo riguardo a Gesù, egli è comunque una figura centrale e onorata nel Corano e nella fede musulmana. Questo articolo esplora come i musulmani considerano Gesù, il suo ruolo nel Corano, la sua importanza nell’Islam sciita in relazione all’Imam Mahdi, e lo status speciale di sua madre, Maryam (Maria), nella Scrittura islamica.

Gesù nel Corano
Il Corano parla di Gesù con profondo rispetto e riverenza. Viene menzionato per nome 25 volte e gli vengono attribuiti diversi titoli onorevoli, come:
- ʿĪsā ibn Maryam (Gesù, figlio di Maria)
- Al-Masīḥ (Il Messia)
- Kalimat Allah (Parola di Dio)
- Rūḥ minhu (Spirito proveniente da Lui)
- Nabī (Profeta)
- Rasūl (Messaggero)
La nascita miracolosa di Gesù in Islam
La nascita di Gesù è descritta nella Sura Maryam (Capitolo 19) e nella Sura Āl-ʿImrān (Capitolo 3). Secondo il Corano, Gesù nacque dalla Vergine Maria senza un padre umano—un miracolo straordinario per volontà di Dio:
“Ella disse: ‘Come potrò avere un figlio se nessun uomo mi ha mai toccata e non sono una prostituta?’ Disse: ‘Così sarà. Il tuo Signore ha detto: ‘Ciò è facile per Me…’”
— Corano 19:20–21
Questo racconto, pur rifiutando l’idea della figliolanza divina, sottolinea la natura miracolosa della sua nascita e l’onnipotenza di Dio.
Profezia e miracoli
Gesù è considerato uno dei profeti di maggiore determinazione, chiamati Ulu’l-ʿAzm, e fu inviato a guidare i Figli d’Israele. Il Corano gli attribuisce numerosi miracoli, tra cui:
- Parlare nella culla (Corano 19:29–30)
- Guarire ciechi e lebbrosi (Corano 3:49)
- Resuscitare i morti (con il permesso di Dio)
- Plasmare un uccello dall’argilla e dargli vita (Corano 3:49)
Tuttavia, questi miracoli sono sempre compiuti con il permesso di Dio, sottolineando che Gesù è un servo di Dio, non divino.
Crocifissione e ascensione in Islam
Una differenza fondamentale tra Cristianesimo e Islam riguarda la crocifissione. Il Corano nega che Gesù sia stato crocifisso:
“Non l’hanno ucciso e non l’hanno crocifisso, ma fu reso simile a loro… Anzi, Dio lo ha elevato a Sé.”
— Corano 4:157–158
Questa affermazione è alla base della credenza islamica secondo cui Gesù non fu ucciso, ma ascese al cielo, e tornerà prima del Giorno del Giudizio.
Rispetto e status di Gesù nell’Islam
I musulmani considerano Gesù con grande rispetto e amore. È blasfemo nell’Islam parlare male di Gesù o di qualsiasi altro profeta. Dopo aver pronunciato il suo nome, i musulmani spesso dicono “ʿalayhi al-salām” (la pace sia su di lui), come segno di rispetto. Credere in tutti i profeti, incluso Gesù, è un pilastro fondamentale della fede islamica.
“Noi non facciamo distinzione alcuna tra i Suoi messaggeri.”
— Corano 2:285
Negare la profezia di Gesù equivale a miscredenza (kufr) secondo l’Islam.

Sura Maryam: Il Capitolo su Maria e Gesù nel Corano
La Sura Maryam (Capitolo 19) prende il nome da Maryam, la madre di Gesù, ed è uno dei capitoli più belli del Corano. Contiene il racconto più dettagliato dell’Annunciazione, della nascita e della vita iniziale di Gesù.
Maryam è l’unica donna menzionata per nome nel Corano ed è elevata ad altissimo status:
“E quando gli angeli dissero: ‘O Maria, Dio ti ha scelta, purificata e prescelta fra tutte le donne del creato.’”
— Corano 3:42
Il capitolo sottolinea la pietà, la castità e la forza di Maria, presentandola come un modello di fede e devozione.
Gesù e l’Imam Mahdi nell’Islam Sciita
Nell’escatologia sciita, specialmente nello sciismo duodecimano, il Mahdi (il Guida) è una figura messianica che apparirà prima della fine dei tempi per stabilire giustizia e pace. Gli sciiti credono che:
- Imam Mahdi (Muhammad ibn al-Hasan al-ʿAskari), il 12º Imam, sia attualmente in occultazione (nascosto da Dio) e tornerà nel momento stabilito.
- Gesù scenderà dal cielo nello stesso periodo per aiutare l’Imam Mahdi nella sua missione.
Secondo questa visione, Gesù e l’Imam Mahdi collaboreranno per:
- Sconfiggere il Dajjāl (l’Anticristo)
- Stabilire giustizia globale
- Ripristinare il vero monoteismo
Nella prospettiva sciita, Gesù sarà un seguace e sostenitore dell’Imam Mahdi, rafforzando l’idea di continuità spirituale e guida divina.
Somiglianze tra Gesù e l’Imam Mahdi (Visione Sciita)
Aspetto | Gesù (ʿĪsā) | Imam Mahdi (12º Imam) |
---|---|---|
Vivo ma non sulla terra | Sì, creduto in cielo | Sì, in occultazione |
Ruolo negli ultimi tempi | Tornerà per aiutare la giustizia | Guiderà la missione globale di giustizia |
Nemico | Al-Dajjāl (Anticristo) | Al-Dajjāl e tiranni |
Missione | Riaffermare il monoteismo, aiutare Mahdi | Guidare la riforma e giustizia globale |
Status spirituale | Profeta e Messaggero | Imam (guida divina) |
Conclusione
Nell’Islam, Gesù non è solo rispettato, ma profondamente amato e onorato. Il Corano lo presenta come un profeta giusto, un operatore di miracoli e un segno della misericordia divina. Sua madre, Maryam, ha un ruolo unico nella scrittura islamica, e il suo racconto è narrato con venerazione nella Sura Maryam. Nell’Islam sciita, il ritorno futuro di Gesù insieme all’Imam Mahdi rappresenta una visione di speranza, pace e giustizia divina condivisa tra fedi e tempi.
I musulmani attendono il suo ritorno—non come nuovo messaggero, ma come compimento della promessa divina che la verità alla fine prevarrà.

Riferimenti
- Il Corano – Sura Maryam (19), Āl-ʿImrān (3), al-Nisāʾ (4), al-Baqarah (2)
- Nahj al-Balagha (Detti dell’Imam Ali) – Per approfondimenti sulla teologia sciita
- Al-Majlisi, Bihār al-Anwār – Raccolta di hadith sciiti su Imam Mahdi e Gesù
- Nasr, Seyyed Hossein – The Study Quran, HarperOne (2015)
- Momen, Moojan – An Introduction to Shi’i Islam, Yale University Press (1985)