È idea diffusa considerata un peccato filosofico originale, che gli animali siano «automi senza una visione soggettiva del mondo».
![](https://emiliatimes.it/wp-content/uploads/2023/09/Giustizia-per-gli-animali.jpg)
Ma gli enormi progressi scientifici degli ultimi 30 anni ci rivelano il contrario: tutti i vertebrati avvertono dolore, provano emozioni, hanno forme di percezione che nemmeno gli umani hanno, e comportamenti sociali non solo genetici ma appresi. Una volta riconosciuta la non facile demarcazione tra uomini e animali, difficilmente possiamo accettare di rimanere ancorati all’etica classica. L’autrice delinea quindi un quadro teorico originale, ricorrendo al suo capabilities approach e fornendo diversi esempi di esiti pratici che esso comporta.
Martha C. Nussbaum Insegna Law and Ethics nella University of Chicago Law School, è stata insignita di prestigiose onorificenze internazionali, tra cui il Premio Balzan nel 2022.
Casa editirice: il Mulino
pp. 400, € 35