Durante un recente scontro aereo tra India e Pakistan, due potenze nucleari storicamente rivali, i jet da combattimento cinesi J-10C hanno mostrato le loro capacità in un’operazione che ha coinvolto oltre 100 velivoli. Secondo fonti francesi, almeno un Rafale, aereo da caccia di fabbricazione francese in dotazione all’India, sarebbe stato abbattuto. Sarebbe la prima volta che questo modello viene perso in combattimento.

Uno scontro simbolico per l’equilibrio militare globale
L’episodio ha suscitato l’attenzione della comunità internazionale, in particolare negli Stati Uniti, dove analisti della difesa stanno studiando il comportamento dei J-10C. Questi jet rappresentano l’ultima generazione della produzione aeronautica cinese e il fatto che abbiano avuto successo in uno scontro diretto con un Rafale potrebbe avere implicazioni sul futuro delle esportazioni militari e sugli equilibri geopolitici nell’Indo-Pacifico.
J-10C: il caccia cinese che punta al mercato globale
Il J-10C, consegnato al Pakistan per la prima volta nel 2022, è un aereo leggero e flessibile, progettato sia per il combattimento aereo che per le missioni al suolo. È dotato di tecnologia russa e viene spesso paragonato all’F-16 statunitense o allo svedese Gripen. Uno dei suoi punti di forza è il missile a lungo raggio PL-15, che secondo alcuni report sarebbe stato utilizzato nel recente scontro, anche se non ci sono conferme ufficiali da parte dell’India.
Il radar AESA di ultima generazione, simile a quello montato sui Rafale, rende il J-10C particolarmente competitivo. Pur avendo una portata operativa inferiore rispetto al Rafale (2.940 km contro 3.700 km), il J-10C è più veloce (Mach 2.2 contro Mach 1.8) e può trasportare armamenti avanzati.
Effetto domino nei mercati della difesa?
Secondo alcuni analisti, il presunto abbattimento del Rafale potrebbe influenzare le scelte di acquisto di jet militari da parte di Paesi in via di sviluppo. Circa l’80% dell’equipaggiamento militare del Pakistan è di fabbricazione cinese, e l’episodio potrebbe rafforzare ulteriormente l’immagine della Cina come fornitore affidabile di armi.
Tuttavia, esperti occidentali invitano alla cautela: non è ancora chiaro se il successo del J-10C dipenda davvero dalla superiorità tecnologica o da altri fattori, come eventuali errori da parte dei piloti indiani. L’Aeronautica indiana ha confermato perdite ma senza specificare dettagli, assicurando che tutti i piloti sono rientrati.
Tensione in aumento sulla linea del Kashmir
Lo scontro si è verificato due settimane dopo un attentato nella parte indiana del Kashmir, costato la vita a 26 persone. Nuova Delhi accusa Islamabad di aver sostenuto l’attacco, accusa che il Pakistan respinge. Per quattro giorni, droni e altri armamenti sono stati lanciati oltre confine, alimentando una nuova escalation.
Fonte Dailymail