ISLAMABAD – Il Primo Ministro pakistano Shehbaz Sharif ha reso omaggio, martedì, ai militari caduti durante quella che ha definito la “Battaglia della Verità” (Ma’arka-i-Haq), elogiando il coraggio e la dedizione delle forze armate pakistane. Secondo il premier, l’operazione militare “Bunyanum Marsoos” ha mandato un chiaro messaggio all’India: la presunta superiorità militare di Nuova Delhi è stata smentita dai fatti.

Sharif ha ricordato il sacrificio di cinque membri dell’Aeronautica Militare e sei dell’Esercito, morti in difesa del paese. “La loro determinazione ha garantito l’integrità e la sovranità del Pakistan”, ha detto. “Le nostre forze armate sono rimaste salde, mantenendo la promessa di proteggere la nazione”.
Il premier ha inoltre sottolineato l’unità nazionale nei confronti delle famiglie dei caduti, assicurando che i loro sacrifici non saranno dimenticati. Il governo, ha ribadito, continuerà a sostenere economicamente e moralmente i familiari attraverso il “Martyrs’ Package”, un piano di supporto già in vigore.
Sharif ha espresso anche profonda tristezza per la morte di 40 civili – tra cui 15 bambini e 7 donne – causata, secondo Islamabad, da atti di aggressione indiana. “Il dolore delle loro famiglie è il dolore di tutto il Paese. Non saranno lasciate sole”, ha affermato.
Concludendo, il Primo Ministro ha ribadito che il Pakistan è un Paese che aspira alla pace, ma che non esiterà a rispondere ad eventuali minacce. “L’India deve imparare a rispettare la sovranità di tutti gli Stati della regione”, ha dichiarato.