I racconti di questa raccolta, una delle prime e delle più acclamate di Can Xue ad arrivare in Europa, in dagano l’incanto di una civiltà, quella cinese, in pe renne sospensione tra l’antico e il moderno. Portano in sé gli oscuri oracoli di Eschilo e Sofocle, il mistero paranoico di Kafka, il flusso malinconico di Woolf, aggiungendo un nuovo capitolo alla tradizione lette raria dell’irrazionale, in cui i confini restano aperti tra sogno e realtà.
L’autrice si sofferma sulla propria infanzia e sulle oppressioni politiche tipiche del suo paese, contrap ponendo al mondo adulto della persecuzione il lim bo dilatato dell’incoscienza. Denuncia la costrizio ne dei rapporti familiari, tra madri che si sciolgono in catini d’acqua, come fossero di sapone, perché sommerse dall’odio filiale, coppie che si perdono nel dormiveglia in dimore immense e solitarie, in cui regna un’atmosfera minacciosa, e lucernari che si aprono sui misteri inspiegabili della condizione umana. Pennellate e tasselli che formano una sorta di percorso iniziatico, al termine del quale tutto si risolve in emozioni e sensazioni non esplicitamente descritte, ma evocate. La purezza lirica e l’oscurità grottesca si scontrano e si confondono. La logica cede e il lettore si specchia nella pagina, riflettendo la propria immagine.
In copertina, un’opera del giovane artista italiano Stefano Perrone.
Can Xue, pseudonimo di Deng Xiaohua, è nata a Changsha nel 1953. È una delle voci più acclama te della letteratura cinese contem poranea. Dopo aver svolto diversi lavori, tra cui l’operaia, l’insegnan te e la sarta, verso la metà degli anni ottanta ha iniziato a dedicar si a tempo pieno alla scrittura. La sua produzione include racconti e romanzi d’avanguardia, ma anche volumi di critica letteraria. Ha stu diato con particolare attenzione le opere di Dante, Kafka e Borges.
Riconosciuta dalla critica inter nazionale come un’esponente di spicco della letteratura sperimen tale e tradotta in molte lingue, ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo. Nel 2016 è arrivata in fi nale al Neustadt Prize, mentre nel 2019 e nel 2021 è stata candidata all’International Booker Prize. I suoi libri sono in corso di pub blicazione nel catalogo di Utopia.
«Le sue storie fanno venire in mente Kafka, Calvino o Ishiguro, ma Can Xue possiede una voce davvero unica.» THE INDEPENDENT
«In Cina non ci sono scrittori simili a Can Xue. Inconsueta, surreale e avvincente.» PUBLISHERS WEEKLY
«Leggere la narrativa di Can Xue è come correre al buio in discesa: si gode dello slancio, ma si ignora la direzione.» THE NEW YORK TIMES
Pagine: 128
Formato: 13,5 × 21 cm
Volume in brossura con alette
Prezzo: 17,00 €
Collana: Letteraria Straniera
ISBN: 9791280084460
Traduttrice dal cinese: Maria Rita Masci