Tecnologia cinese in ascesa: dopo i jet, la Cina pronta a dominare anche il mercato EV in Pakistan
Dopo aver dimostrato la potenza della sua tecnologia militare al fianco del Pakistan, la Cina si prepara a investire in un altro settore strategico: la mobilità elettrica. Secondo molti osservatori, l’ottima performance dei jet cinesi J-10C e dei missili PL-15 durante un recente conflitto aereo con l’India potrebbe aiutare a migliorare la reputazione generale dei prodotti tecnologici cinesi in Pakistan — inclusi quelli nel settore automobilistico.
Fino a poco tempo fa, i prodotti cinesi non godevano di grande fiducia in Pakistan, specialmente rispetto a quelli giapponesi, considerati più affidabili. Ma le cose stanno cambiando rapidamente. Diverse aziende cinesi operano già nel settore automobilistico pakistano e credono che il successo militare possa aprire nuove porte, soprattutto per le auto elettriche (EV).
Un funzionario di un’azienda del settore ha spiegato che “la vittoria sul campo, grazie anche alla tecnologia cinese, potrebbe rafforzare la fiducia dei consumatori nei confronti dei veicoli elettrici made in China”. Tuttavia, molti preferiscono restare anonimi per evitare ritorsioni nei mercati indiani, ricordando il boicottaggio contro Hyundai nel 2022 dopo un post a favore del Kashmir pubblicato da un rivenditore pakistano.
Durante Slush’D, un evento tech organizzato da Katalyst Labs, il vicepresidente di BYD (grande produttore cinese di EV) Danish Khaliq ha sottolineato il ruolo globale della tecnologia cinese, evitando però dichiarazioni dirette sui legami tra difesa e industria automobilistica. BYD, che nel 2023 ha superato Tesla in termini di produzione di veicoli elettrici, punta a produrre fino a 25.000 auto elettriche in Pakistan entro il 2026.
Il mercato pakistano, tuttavia, è storicamente difficile. Acquistare un’auto rappresenta la seconda spesa più importante dopo l’acquisto della casa. Per questo motivo, molti preferiscono puntare su veicoli già collaudati e facilmente rivendibili. In più, il reddito medio basso rende difficile l’adozione di tecnologie innovative.
Nonostante ciò, la Cina potrebbe presto diventare per il Pakistan anche il principale fornitore di veicoli, come già accade per le armi (oltre l’80% delle importazioni militari pakistane provengono dalla Cina, secondo i dati SIPRI). E con l’arrivo delle EV cinesi, l’effetto potrebbe non essere solo tecnologico o commerciale: Khaliq afferma che le auto elettriche ridurranno significativamente la spesa per il carburante, alleggerendo la pressione sulla bilancia commerciale del paese e aiutando anche a ridurre l’inquinamento.
L’ingresso di BYD in Pakistan potrebbe quindi segnare l’inizio di una vera e propria rivoluzione elettrica, con potenziali benefici economici e ambientali per il paese.
