A pochi giorni di distanza dalle dichiarazioni del ministro all’agricoltura Francesco Lollobrigida secondo cui: “L’uomo è l’unico essere senziente, non c’è né sono altri” inviamo 10 proposte per la tutela del benessere animale di Cosimo Pederzoli, capolista di Sinistra In Comune.
Benessere animale, dieci proposte per migliorare la vita tra le specie.
Il Comune riconosce alle specie animali diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche. Per farlo al meglio è necessario che l’Amministrazione Comunale adotti il “Regolamento Comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza”, nella versione proposta dall’ANCI (associazione nazionale comuni italiani), superando quello attualmente in uso, troppo datato e scarso nei principi di tutela.
Cosimo Pederzoli
Le mie dieci proposte per il benessere degli animali (cani, gatti, volatili e acquatici):
1 Istituzione dell’Ufficio per i Diritti degli Animali e della figura del “Garante per gli animali”; creazione di un’apposita sezione internet nel sito del Comune di Reggio Emilia, utile per segnalazioni di maltrattamento, richieste di intervento per animali vaganti o feriti. Anche per questo sarà indispensabile attivare un numero verde apposito;
2. Creare l’Unità Mobile Veterinaria per il soccorso animali 24/24h, in appoggio agli ambulatori di turno: le cure urgenti non possono aspettare;
3.Creazione, valorizzazione e regolamentazione del cimitero degli animali “Il ponte”. Un luogo per la sepoltura e il ricordo dei propri animali domestici;
4. Integrare e modificare il Regolamento per l’inquinamento acustico, rendendo irregolari e realmente sanzionabili le esplosioni e i fuochi artificiali vicino ai centri abitati, superando il problema dei “botti di Capodanno”, causa ogni anno di malessere e morte degli animali da affezione e non;
5. Attivazione e potenziamento del Servizio Civile nei rifugi/canili/gattili di proprietà comunale;
6. Convenzioni veterinarie per chi adotta un cane o gatto da una struttura comunale per garantire prezzi calmierati per cure e sterilizzazione (in base ad ISEE);
7. Campagne educative nelle scuole volte a sensibilizzare e promuovere il rispetto e la convivenza tra specie; per la fascia 0-6 anni programmi pedagogici dedicati volti a creare legame ed empatia con il mondo animale;
8. Protocollo tra Comune e realtà religiose che prevedono sacrifici rituali di animali al fine di incrementare gradualmente ma sensibilmente l’uccisione utilizzando la tecnica dello stordimento dell’animale;
9. Ostacolare, su terreno comunale, l’attendamento dei circhi con animali e promuovere iniziative atte a contrastare questo tipo di “spettacolo”, eliminare qualsiasi tipo di convenzione e collaborazione tra partecipate del Comune ed organizzatori di spettacoli circensi con animali;
10. Aumentare le aree di sgambamento in città, progettarle di una metratura adeguata, dotarle tutte di fontana interna e zona d’ombra alberata, affidarne la manutenzione ad associazioni o comitati di quartiere.