Paolo Calvano

Emilia-Romagna sfida il Governo: aumentano i fondi per la non autosufficienza

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Bologna, 23 giugno 2025 – La Regione Emilia-Romagna aumenta significativamente i fondi destinati alla non autosufficienza, portandoli a oltre 564 milioni di euro per l’anno 2025. Si tratta di una cifra in netto aumento rispetto ai 481,8 milioni del 2024 e ai 476 milioni del 2023, segno di un impegno crescente verso i cittadini più fragili.

L’annuncio arriva dal capogruppo regionale del Partito Democratico, Paolo Calvano, che ha sottolineato il contrasto con le politiche del Governo nazionale: «Mentre Roma taglia i fondi, noi manteniamo le promesse fatte ai cittadini e continuiamo a investire su assistenza, cura e dignità per le persone non autosufficienti e le loro famiglie».

Paolo Calvano
Paolo Calvano

Come verranno distribuiti i fondi

  • 402 milioni di euro sono destinati ai servizi per gli over 75;
  • 129,1 milioni agli interventi per persone con disabilità;
  • 12,5 milioni alle persone con gravissime disabilità acquisite;
  • 20,2 milioni per misure compensative e di supporto;
  • A questi si aggiungono 3 milioni di euro per i caregiver e ulteriori fondi nazionali.

L’obiettivo è chiaro: potenziare un sistema di welfare regionale che integri pubblico e privato sociale, puntando su una rete di servizi sempre più capillare e accessibile.

Calvano ribadisce la posizione della Regione: «In un momento storico in cui i servizi pubblici sono sotto pressione, noi scegliamo di non arretrare. La nostra è una scelta di responsabilità e di visione: sostenere chi è più fragile significa costruire una comunità più giusta».

Questo stanziamento rappresenta una notizia rilevante per il territorio. Non solo conferma l’attenzione della Regione Emilia-Romagna verso i cittadini più vulnerabili, ma rilancia un’idea di welfare attivo, capace di rispondere concretamente ai bisogni delle famiglie. In un quadro nazionale segnato da tagli, la scelta della Regione rafforza un modello che potrebbe fare scuola anche altrove.

ET.

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