In Kuwait, il 16 maggio segna una ricorrenza importante: la Giornata della Donna kuwaitiana, che quest’anno celebra vent’anni dall’ottenimento dei pieni diritti politici per le donne, riconosciuti nel 2005. Un anniversario che non è solo simbolico, ma rappresenta anche un’occasione per fare il punto sui progressi raggiunti e sulle sfide ancora aperte.

A parlarne è stata la ministra per gli Affari Sociali, della Famiglia e dell’Infanzia, Amthal Al-Huwaila, intervenuta durante un forum dedicato alle “Strategie per sostenere le donne kuwaitiane secondo il quinto Obiettivo di Sviluppo Sostenibile”, organizzato insieme all’Ufficio Permanente delle Nazioni Unite.
Al-Huwaila ha definito la giornata “una tappa luminosa nella storia del Paese”, sottolineando l’impegno, la determinazione e la perseveranza con cui le donne kuwaitiane si sono affermate in ambiti prima loro preclusi. Il sostegno della leadership politica, secondo la ministra, è stato fondamentale nel rendere possibile questo cambiamento, promuovendo un ruolo attivo delle donne nella società e nello Stato.
I numeri del cambiamento
Oggi, le donne rappresentano:
- il 60% della forza lavoro nel settore pubblico,
- circa il 48% in quello privato,
- il 28% dei ruoli di leadership nel Paese.
Presenze significative si registrano anche in settori chiave come giustizia, diplomazia, forze armate, petrolio e finanza. Per esempio, all’interno della Kuwait Petroleum Corporation il 54% dei ruoli dirigenziali è ricoperto da donne, così come il 41% alla Banca Centrale del Kuwait.
Anche a livello internazionale, i passi avanti del Kuwait sono stati riconosciuti: il Paese è salito di 62 posizioni nel Women, Peace and Security Index, ha ridotto il divario di genere di 10 punti e guida l’area del Golfo nell’iniziativa ONU per l’emancipazione femminile nel settore privato.
Riforme legislative e principi costituzionali
La ministra ha inoltre ricordato l’importanza delle recenti riforme legislative, tra cui l’abolizione degli articoli 153 e 182 del Codice Penale, che rafforza la tutela dei diritti femminili. Un passo considerato decisivo verso una maggiore giustizia e uguaglianza, in linea con la Costituzione kuwaitiana, in particolare con gli articoli 8, 9 e 29, che sanciscono la dignità umana, le pari opportunità e il ruolo centrale della donna nella società.
“Il nostro impegno – ha concluso Al-Huwaila – è quello di costruire una società dove ogni donna possa sentirsi protagonista, protetta e valorizzata.”
Fonte Omanobserver