Pakistan 2025: alfabetizzazione al 60%, ma 38% dei bambini resta fuori dalla scuola

Pakistan 2025: alfabetizzazione al 60%, ma 38% dei bambini resta fuori dalla scuola

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ISLAMABAD – Il Rapporto Economico 2024-25 pubblicato dal governo pakistano ha rivelato che il tasso nazionale di alfabetizzazione ha raggiunto il 60%, segnando un progresso rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, i dati evidenziano ancora forti disparità, in particolare tra uomini e donne e tra diverse regioni del Paese.

Pakistan 2025: alfabetizzazione al 60%, ma 38% dei bambini resta fuori dalla scuola
Pakistan 2025: alfabetizzazione al 60%, ma 38% dei bambini resta fuori dalla scuola

Secondo il documento, il 68% degli uomini in Pakistan sa leggere e scrivere, contro il 52% delle donne. Questo divario di genere rimane un tema critico, nonostante i miglioramenti generali registrati.

A livello regionale, il Punjab si conferma la provincia con i risultati migliori, con un tasso di alfabetizzazione pari al 66%. Seguono il Sindh con oltre il 57%, il Khyber Pakhtunkhwa al 51% e il Balochistan, fanalino di coda, al 42%.

Il rapporto ha anche riportato dati preoccupanti sul numero di bambini fuori dal sistema scolastico. Anche se non sono disponibili numeri aggiornati per l’ultimo anno, le statistiche relative al 2022 e 2023 mostrano che il 38% dei minori non frequenta la scuola. Tra questi, il 42% sono ragazze, contro il 35% di ragazzi, sottolineando ancora una volta una maggiore esclusione femminile dall’istruzione.

In termini assoluti, la provincia con più bambini non scolarizzati è il Punjab, seguita da Khyber Pakhtunkhwa, Sindh e infine Balochistan.

Nonostante qualche segnale positivo, il quadro generale resta difficile. Secondo molti esperti, il Pakistan ha bisogno di investimenti consistenti e mirati nel settore dell’istruzione, soprattutto nelle aree rurali e meno sviluppate, per garantire un reale accesso all’istruzione per tutti i cittadini.

Con il nuovo bilancio statale in fase di preparazione per il 2025-26, associazioni e attivisti chiedono al governo di aumentare le risorse destinate all’istruzione, in particolare per colmare il divario di genere e ridurre l’abbandono scolastico.

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