Qatar e Arabia Saudita hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti economici a favore della Siria, destinato a sostenere gli stipendi dei dipendenti pubblici siriani per un periodo di tre mesi. Si tratta di un’iniziativa congiunta che segue un precedente contributo di circa 15 milioni di dollari per aiutare la Siria a saldare i propri debiti con la Banca Mondiale.

Con questo nuovo intervento, i due Paesi del Golfo confermano il loro impegno nel sostenere la ripresa economica della Siria, ancora duramente provata da anni di conflitto e crisi umanitaria. In un comunicato congiunto, Doha e Riad hanno sottolineato la volontà di “rafforzare la stabilità economica e sociale” e “migliorare le condizioni di vita del popolo siriano”.
L’azione è anche un segnale politico importante: mostra l’intenzione di Qatar e Arabia Saudita di contribuire in modo attivo alla ricostruzione del Paese, cercando nel contempo di coinvolgere anche altri attori internazionali e regionali in un piano di sostegno più ampio e duraturo.
L’obiettivo dichiarato è sviluppare un approccio coordinato e sostenibile, capace di offrire prospettive concrete di sviluppo al popolo siriano, attraverso la collaborazione con organizzazioni internazionali e partner per lo sviluppo.
ET.