GUASTALLA – La casa torna al centro delle politiche pubbliche. A un anno dall’insediamento della Giunta Dallasta, il Comune di Guastalla ha messo in campo un piano articolato di sette azioni concrete, con investimenti complessivi per circa 4,3 milioni di euro. L’obiettivo è rispondere all’emergenza abitativa locale, offrendo soluzioni sostenibili a famiglie, lavoratori e persone fragili, contrastando al contempo la speculazione e la povertà energetica.

«Il tema dell’abitare era una priorità del nostro programma elettorale – ha ricordato il sindaco Paolo Dallasta – e oggi possiamo dire di aver dato un impulso decisivo, sia riqualificando il patrimonio esistente, sia ampliando l’offerta di alloggi sociali a canone calmierato».
Le sette azioni in dettaglio
Patto per la Casa
Guastalla ha aderito al programma regionale per favorire l’immissione di alloggi a canone concordato nel mercato, rivolto a famiglie con reddito certo ma in difficoltà. Il progetto è completamente finanziato dalla Regione con un fondo di 4,7 milioni di euro, senza costi a carico del Comune.
Riqualificazione energetica in via Dalla Chiesa
In arrivo un importante intervento su 22 alloggi ERP, grazie a 1,7 milioni di euro dal PNRR, per realizzare cappotto termico, nuovi infissi, centrale termica e impianti più efficienti. I lavori si concluderanno entro marzo 2026.
Alloggi ERS per il ceto medio
Sei nuovi alloggi a canone calmierato sorgeranno grazie a un accordo con Acer e Regione, per un valore di 220.000 euro. I beneficiari? Lavoratori come insegnanti, infermieri e dipendenti che arrivano da fuori città.
Recupero dell’ex nido “Pollicino”
Sette nuovi alloggi ERP nasceranno dallo stabile riqualificato di via Andrea Costa. L’intervento, da 2,27 milioni di euro, prevede anche miglioramenti sismici e l’introduzione di fonti rinnovabili.
Ripristino di 5 alloggi ERP
Con 74.000 euro di fondi regionali, sono stati riattivati cinque alloggi pubblici con interventi di manutenzione straordinaria.
Alloggio accessibile per disabili
In via Catellani è in corso il recupero di un alloggio dedicato a persone anziane e con disabilità, finanziato dal PNRR. L’abitazione sarà pienamente accessibile e dotata di impianti moderni.
Candidatura al programma RePowerEU
Il Comune ha candidato un edificio ERP in via Pieve a un bando europeo per l’efficientamento energetico. L’obiettivo è ridurre di almeno il 30% i consumi.
Un problema sociale sempre più urgente
L’amministrazione sottolinea come oggi il costo della casa incida spesso oltre il 50% del reddito familiare, ben oltre la soglia considerata sostenibile (30%). Una condizione che spinge anche il ceto medio verso situazioni di precarietà abitativa. Le misure messe in campo cercano di rispondere con pragmatismo, ma il Comune è consapevole che non bastano: una serata pubblica divulgativa è in programma per favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato degli affitti.
Un piano necessario e lungimirante. In un contesto nazionale in cui la questione abitativa viene spesso sottovalutata, il piano del Comune di Guastalla rappresenta un esempio concreto di come le amministrazioni locali possano agire con determinazione. L’attenzione alle fasce intermedie, il contrasto alla povertà energetica e la promozione di nuovi modelli di coabitazione mostrano una visione moderna e responsabile del diritto alla casa.