Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif è arrivato martedì a Lachin, in Azerbaigian, per partecipare al vertice trilaterale tra Pakistan, Turchia e Azerbaigian. Si tratta della terza tappa di un intenso tour diplomatico di cinque giorni che mira a rafforzare i legami regionali in un momento di forte tensione militare tra India e Pakistan.
Dopo le visite in Turchia e Iran, il premier ha raggiunto l’Azerbaigian, dove è stato accolto dal ministro degli Esteri azero Jeyhun Bayramov e dall’ambasciatore pakistano Qasim Mohiuddin. Nella delegazione pakistana figurano anche il vicepremier e ministro degli Esteri Ishaq Dar, il ministro dell’Informazione Attaullah Tarar e il consigliere speciale Tariq Fatemi.
Durante il vertice, Shehbaz Sharif incontrerà i presidenti Ilham Aliyev (Azerbaigian) e Recep Tayyip Erdogan (Turchia) per discutere di sicurezza, economia e cooperazione strategica. È previsto anche un incontro bilaterale tra il premier pakistano e il presidente azero Aliyev.
La missione diplomatica si inserisce in un contesto delicato: nelle settimane precedenti, un’escalation militare tra India e Pakistan ha causato gravi perdite. Il conflitto è esploso il 7 maggio con attacchi indiani che hanno provocato oltre 30 vittime civili in Pakistan e nel Kashmir amministrato da Islamabad. In risposta, l’esercito pakistano ha abbattuto sei jet militari indiani e numerosi droni. Lo scontro si è concluso il 10 maggio con un cessate il fuoco, ma le tensioni restano alte.
Islamabad sta ora intensificando gli sforzi diplomatici per far conoscere la propria posizione pacifista a livello internazionale. In parallelo, il leader del Partito Popolare Pakistano, Bilawal Bhutto Zardari, guiderà una delegazione per sensibilizzare leader stranieri, parlamentari e media sull’impegno del Pakistan per la stabilità della regione.
